Cotarella – Intrecci e i professionisti della sala
Ho incontrato le cugine Cotarella al Vinitaly ad aprile 2016. Ero allo stand della Falesco, azienda di famiglia dove con entusiasmo presentavano i loro vini di pregio.
Mentre si parlava venne fuori il progetto già in fase avanzata della scuola che avevano in mente.
Una scuola di perfezionamento per gli uomini di sala.
“Oggi – parla Dominga Cotarella – la professionalità che ha il nostro personale di cucina non viene bilanciata dal personale di sala. La scuola classica lascia delle lacune e noi le dobbiamo colmare”.
Intrecci è proprio la scuola che risolve questo problema. Prepara in 6 mesi in aula e 6 sul campo in modo professionale e metodico. Dopo l’alberghiero o dopo la laurea, superando una selezione iniziale si potrà entrare a far parte dei pochi eletti che ogni anno si potranno fregiare di questo master che sembra potrà essere equiparato ad un master post laurea.
Chiesi come mai questa idea che all’apparenza poteva sembrare folle.
Lo chef che cucinava per la Falesco mi illuminò. Mi fece notare con un esempio banale ma emblematico che fino a quel momento avevo mangiato degli stuzzichini a base di pane con burro e alici e seppur buoni sarebbero rimasti pane burro ed alici.
Mi disse in realtà il cibo va raccontato in verità quello che mi stavo mangiando era pane di Altamura con burro del trentino prodotto per affioramento ed alici di Cetara, quindi 3 eccellenze italiane ma se nessuno te lo sa raccontare resteranno solo semplici canapè con un pò di burro e qualche alici.